Si è concluso alle prime luci dell’alba un servizio straordinario interforze di controllo del territorio, disposto e coordinato dalla Questura della Spezia, con l'obiettivo di accertare il rispetto della normativa antiCovid-19 negli esercizi pubblici cittadini maggiormente frequentati e che restano aperti fino a tardi.
Il servizio, diretto dal dirigente dell’ufficio prevenzione generale e servizio pubblico con la collaborazione del funzionario responsabile della divisione amministrativa, ha visto la partecipazione di agenti della squadra volante, squadra mobile, squadra amministrativa e Polizia scientifica della Polizia di Stato, nonché di militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, e personale della Polizia locale.
Tutta l'operazione è stata costantemente monitorata dal personale della sala operativa della Questura, anche tramite l’utilizzo del sistema di videosorveglianza cittadino.
Alle ore 03.15 è scattato il blitz presso l’Enfasis Bar di viale Fieschi dove, al momento del controllo, i funzionari di Polizia hanno riscontrato la presenza di circa 100 persone, la maggior parte in piedi ed irrispettose delle misure anticontagio tuttora vigenti, in primis quella del distanziamento sociale. Molti avventori sono stati sorpresi mentre stavano ballando, attività non autorizzata nel locale.
Davanti al bancone del bar sono state trovate più persone che attendevano in modo scomposto di essere servite dai gestori del locale, che stavano somministrando bevande alcoliche oltre l’orario previsto.
Palese l’assembramento delle persone in sala, molte sedute l’una sopra l’altra, nei divanetti posti ai lati del locale, dove sono risultate occupate anche le postazioni segnalate come non utilizzabili per la normativa antiCovid-19. Pressoché nessuno indossava la mascherina di protezione, che comunque è stata imposta nel corso dei controlli.
Completati gli accertamenti, il titolare è stato sanzionato con una multa di 400 euro, con la sanzione accessoria dell’immediata sospensione dell’attività per 5 giorni.
Riscontrata anche la violazione della norma che vieta la somministrazione di alcolici dalle ore 03 alle ore 06: è scattata quindi la relativa sanzione amministrativa che prevede il pagamento di una somma da 5.000 a 20.000 euro.
Al termine dei controlli, gli avventori sono stati fatti defluire previa identificazione da parte delle pattuglie, mentre il locale è stato chiuso. Alcuni stranieri, la cui posizione di soggiorno non risulta regolare, provenienti da fuori provincia, sono oggetto di ulteriori approfondimenti a cura dell’ufficio immigrazione della Questura.
Il controllo al bar che si trova sotto gli spalti dello stadio “Picco”, fortemente voluto dal Questore Silvia Burdese, è stato disposto in seguito a riscontri incrociati su diversi episodi di aggressioni, liti e danneggiamenti avvenuti nelle zone limitrofe negli scorsi giorni: dalle indagini infatti è emerso che nella maggioranza degli episodi erano coinvolti stranieri in avanzato stato di ebbrezza, che si sono attardati fino alle prime ore del giorno nel locale.
Nelle prime ore della notte, in più, è stato controllato un bar in corso Cavour all'angolo con via Milano, all’interno del quale era presente il titolare, e gli agenti hanno sorpreso due avventori intenti a consumare fuori dall’orario previsto; pertanto al gestore è stata contestata l’inosservanza dell’ordinanza del sindaco della Spezia che impone la chiusura dell’attività all'una di notte, con la sanzione amministrativa da 400 a 3000 euro.
Nel corso della settimana il personale della squadra amministrativa della Questura è stato impiegato per numerosi altri controlli, soprattutto nelle ore serali e notturne, per verificare il rispetto della normativa antiCovid-19 da parte di locali pubblici, ristoranti, bar e circoli cittadini, anche in relazione all’esatta tenuta del registro dei clienti prenotati: non sono state riscontrate irregolarità, ma al contrario gli agenti hanno constatato una particolare sensibilità da parte dei gestori.
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