I Carabinieri della Stazione di Vezzano Ligure hanno dato un volto ed un nome alla donna che un paio di settimane fa ha avvicinato per strada un anziano signore vezzanese e, con la scusa di chiedere informazioni, gli ha sfilato dal polso un prezioso orologio Rolex in oro.
I fatti risalgono ai primi del mese quando un pensionato 72enne di Vezzano, di fronte a casa sua, è stato avvicinato da una giovane donna che, dapprima ha chiesto alcune informazioni fingendo di non essere del luogo, poi addirittura si è proposta al malcapitato con inequivocabili avances per stargli ancora più vicino con il solo intento di distrarlo per rubargli il prezioso orologio.
Quando l’uomo si è reso conto delle reali intenzioni della donna era ormai troppo tardi: gli era stato sottratto l’orologio e con esso era scomparsa la donna.
La parte offesa ha presentato immediatamente denuncia ai Carabinieri di Vezzano Ligure, fornendo una descrizione particolareggiata della ladra, che ha consentito ai Militari di avviare subito le indagini scandagliando le informazioni e le fotografie già presenti nella Banca Dati delle Forze dell’Ordine, in merito ai furti di orologi di lusso di cui sono vittime, generalmente, persone anziane.
I Carabinieri sono così risaliti a diverse donne recentemente denunciate in varie province del centro/nord Italia, alcune anche alla Spezia, da parte dei Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.RM., perché ritenute autrici di furti analoghi.
Tra queste è stata individuata una cittadina di origini est europee di 31’anni in tutto corrispondente a quella descritta dal pensionato di Vezzano.
Il riconoscimento fotografico da parte della vittima non ha lasciato dubbi agli investigatori, che ritengono di aver individuato ed identificato la ladra del Rolex d’oro.
I Carabinieri di Vezzano hanno così denunciato alla Procura della Spezia la 31enne, in Italia senza una fissa dimora e già denunciata in altre province del centro/nord per furti di orologi preziosi, ritenuta responsabile anche del furto di cui è rimasto vittima il 72enne vezzanese.
L’indagata è accusata di furto aggravato perché commesso con destrezza, strappando l’orologio di dosso alla persona in danno di un anziano, con reiterazione del reato, e rischia una pesante condanna, con la pena che può arrivare anche fino a sei anni di reclusione.
La donna venne già riconosciuta ed identificata dai Carabinieri della Stazione di Santo Stefano Magra e denunciata a piede libero in concorso con una sua connazionale alla fine dello scorso anno, quando le due rapinarono un orologio Rolex ad un anziano imprenditore di Santo Stefano al quale, prima di derubarlo, spruzzarono in volto dello spray urticante che lo rese momentaneamente privo di forze ed incapace di reagire.