Oggi si è spento dopo una breve malattia il dott. commendatore Carlo Clariond, presidente onorario del Comitato della Dante Alighieri della Spezia, circondato dal conforto della figlia Elisabetta e del figlio Luigi nonché dei nipoti.
Da sempre impegnato nel sociale e nella cultura, ha svolto moltissimi incarichi nell'ambito cittadino. Laureato in chimica biologica all'università di Pisa, fu direttore del centro INAPLI per la formazione dei lavoratori per l'industria; in seguito dirigente apicale del XIX USL/ SP, consigliere d'amministrazione dell'Istituto Autonomo Case Popolari e membro del Comitato tecnico scientifico regionale per l'ambiente.
Decano degli iscritti all'Azione Cattolica dal lontano 1941, componente delle Acli e fondatore dell'MCL di cui fu consigliere nazionale, nel 1953 si iscrisse alla Democrazia Cristiana di cui diventò dirigente negli anni a seguire.
Fu presidente del Comitato della Dante Alighieri della Spezia dal 1965 fino al 2010 e consigliere centrale a cui è subentrato l'attuale presidente cav. Pietro Baldi.
Nel corso della sua presidenza ha creato una infinità di iniziative: dal premio Europeo Frate Ilaro del Corvo in occasione dell'VIII centenario della fondazione del convento di Santa Croce al Corvo per arrivare al concerto della bandiera, la rassegna Gente e Paesi, la giornata della scienza e della tecnica ecc.
Ha scritto numerose ricerche di natura scientifica sulle terre liguri, si è dedicato alle arti visive sia sul piano dello studio e della ricerca che su quello della produzione.
In occasione dell'ottavo centenario francescano gli era stato assegnato il primo premio per una grafica intitolata "il Cherubino di fuoco", quadro conservato nella canonica della Chiesa Cattedrale di Cristo Re. Le esequie si svolgeranno presso la chiesa parrocchiale di Valdellora venerdì 24 luglio alle ore 11.