Ha sollevato molte critiche la notizia diffusa ieri dal Sole 24 ore che parla di un probabile abbassamento del limite di velocità a 70 km/h sul nuovo ponte di Genova. La curvatura infatti non permette un limite di velocità maggiore.
Giovanni Toti, in una diretta facebook dalla sua casa di Ameglia, risponde alle critiche e commenta così: "C'era chi non vedeva l'ora di poter dire qualche cosa che non andava di quel ponte e criticare il sindaco Bucci, di criticare chi l'ha fatto, di criticare il modello Genova. Si tratta di persone inette, incompetenti e politicamente orientate, che dovendo giustificare la loro incapacità di costruire un marciapiede o di cambiare una lampadina a casa non vedevano l'ora di dire 'vedete hanno sbagliato, fatto in fretta' perché non avendo fatto mai niente nella vita non possono proprio tollerare il fatto che qualcuno abbia fatto qualche cosa in un tempo ragionevole".
Toti fa chiarezza anche sulle questioni 'tecniche' che rendono il ponte 'non a norma': "Va detto che sulle nostre autostrade ci sono i limiti fissati a 60, a 70 o 80 in molta parte della rete perché dove ci sono curve, dove ci sono situazioni particolari o dove ci sono ingressi e uscite dalla galleria i limiti sono questi. Il nuovo ponte si incastra in una galleria che c'era già e quindi si doveva tenere conto delle due imboccature delle gallerie esistenti. Non è stato fatto il tracciato nuovo, come magari qualcuno avrebbe voluto, ma noi abbiamo rifatto un ponte in tempi brevissimi".
Conclude Toti: "Sul ponte Morandi c'era il limite di velocità dei 60 km/h, quindi non è stato inserito un limite di velocità così assurdo".