A quasi tre mesi dal crollo del ponte di Albiano, questo pomeriggio il sopralluogo del leader della Lega Matteo Salvini, insieme al sottosegretario alle infrastrutture Edoardo Rixi ed alla candidata alle regionali della Toscana Susanna Ceccardi per toccare con mano lo status delle cose.
In attesa del leader, è proprio la giovane candidata a prendere la parola: "A Roma hanno perso tre mesi perchè non si fidavano neanche di nominare un Commissario del loro partito.Se cade un ponte i cittadini non possono rimanere isolati per l'inefficienza del PD e dei Cinque Stelle. Di improvvisazione ne abbiamo abbastanza. Qui avete ancora il cimitero che è provvisorio. Tre mesi fa abbiamo interloquito garbatamente con tutti, oggi siamo incazzati anche noi. Non possiamo aspettare la fine della campagna elettorale per avere il nuovo ponte. Con tutti i detriti ancora nel fiume, si rischia una tragedia. Chiediamo un ponte definitivo e subito".
"Questo ponte secondo noi può essere ricostruito in sei mesi, nominino un Commissario e facciano finalmente rifiorire questo territorio che ha bisogno di risposte. Rossi è da tre mesi che deve essere Commissario, ad oggi non è Commissario nessuno", aggiunge il sottosegretario alle infrastrutture Edoardo Rixi.
L'esordio del leader della Lega Matteo Salvini richiama uno dei temi portanti del suo partito: "Sono contento che almeno abbiamo portato qui giornalisti e telecamere, così oltre a farci vedere gli immigrati che sbarcano in Italia, ci fanno vedere i problemi quotidiani".
Poi affronta la questione specifica del ponte, inserendola nel contesto nel quale si trovava: "Non dimentichiamo che Liguria e Toscana non sono solo costa e mare, ma anche l'interno, che merita ancor più attenzione. Noi torneremo e torneremo qui, fino a che non vedremo gli operai a lavorare. Per ripartire, l'Italia ha bisogno di avere gru e cantieri dappertutto".
Un discorso breve, quello di Matteo Salvini, prima di spostarsi proprio a ridosso dell'area posta sotto sequestro, ed è da qui che arrivano le parole più forti. Con alle spalle il camioncino della TIM ancora in bilico sul ponte crollato, Salvini afferma: "Questa è l'immagine del Paese. Dice più di mille parole. Quando si parla di burocrazia, inefficienza e lentezza...Rischiamo di averci messo di meno a ricostruire il ponte di Genova che il ponte di Albiano. Se la Regione non nomina un Commissario, se il Ministero non nomina un Commissario, tra sei mesi torniamo qui a festeggiare la permanenza del furgoncino. Visto che il presidente del Consiglio Conte parla di decreto semplificazion, sarebbe bello che il Consiglio dei Ministri si svolgesse qua. Qesta è l'immagine dell'Italia che non vogliamo. Per ripartire, il Paese ha bisogno di buona volontà e di competenza. Questa immagine dice tutto".