Il miele cinese sta invadendo il mercato italiano, attirando l'attenzione dei consumatori per il prezzo decisamente più basso rispetto a quello del prodotto nazionale. A lanciare l'allarme è il Presidente della Strada del Miele Romolo Busticchi che interviene sulla questione affermando: "La produzione cinese può essere immessa sul mercato ad un costo inferiore perchè è fatta in laboratorio con metodi artificiali ed non ha nulla a che vedere con il miele naturale".
"Pertanto - prosegue - si deve impedire che questi prodotti spazzatura possano entrare in Europa ed essere venduti con il nome di Miele traendo in inganno l'acquirente. Intanto, per evitare di fare acquisti sbagliati, si consiglia di verificare con attenzione l'origine in etichetta e scegliere solo il prodotto italiano; per avere, inoltre, la certezza della salubrità del miele, e' fondamentale acquistarlo direttamente dagli apicoltori. Il nostro territorio è capace di offrire un'eccellente produzione grazie all'alta professionalità degli addetti e alla particolare vocazione dell'ambiente. Per queste caratteristiche è stato scelto dal Progetto Interreg It-Fr Cambusa tra le eccellenze per la fornitura a bordo delle imbarcazioni da diporto".