Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dei furti in appartamento, intensificati in occasione della ripresa delle attività quotidiane connesse alla nuova fase dell’emergenza sanitaria, nel pomeriggio del 22 giugno u.sc. personale della Squadra Mobile identificava, nel quartiere del Canaletto, due giovani donne di etnia rom, in atteggiamento sospetto.
Le due donne, una ventenne ed una venticinquenne con precedenti di Polizia, entrambe in stato interessante, alla vista degli agenti, tentavano di disfarsi di alcuni grossi cacciavite e di altri strumenti atti a forzare le serrature, dei quali non erano in grado di giustificare il possesso.
Le due giovani dapprima minacciavano ed offendevano gli agenti operanti poi, allo scopo di sottrarsi al controllo, asserivano di necessitare di urgenti cure mediche in relazione allo stato di gravidanza. Venivano, pertanto, accompagnate a mezzo autoambulanza presso il locale Pronto Soccorso e venivano dimesse dopo gli accertamenti sanitari del caso.
L’immediata perquisizione personale, oltre agli strumenti di effrazione gettati alla vista degli agenti, venivano trovate in possesso di alcune banconote straniere e di altri oggetti di probabile provento furtivo, sequestrati in attesa di completare gli accertamenti in ordine alla loro provenienza.
All’esito dell’intervento, entrambe venivano deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per i reati di oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale, nonché per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e, contestualmente, venivano allontanate da questa provincia. Le stesse sono risultate sfd provenienti da altra provincia.
Si allega foto del materiale sequestrato affinchè, qualora riconosciuto come proprio, si possa contattare personale della Squadra Mobile, al numero 0187-567637, per la restituzione ai legittimi proprietari.
Si rinvia al sito della Questura della Spezia, sezione bacheca oggetti rubati.