Un bell’esemplare di pappagallo cenerino (Psittacus erithacus), specie protetta dalla Convenzione di Washington, è stato restituito oggi al suo proprietario grazie alla collaborazione di uno spezzino e l’intervento del Nucleo CITES Carabinieri Forestale della Spezia, deputato, tra le altre cose, alla tutela delle specie, animali e vegetali, protette e in via di estinzione.
Il pappagallo cenerino è un pappagallo nativo del continente africano che deve il suo nome al tipico colore grigio cenere del piumaggio. È un eccezionale animale da compagnia e considerato il migliore imitatore tra tutti i pappagalli, per questo viene spesso prelevato in natura per essere oggetto di commercio illegale.
Il pappagallo ritrovato alla Spezia si era allontanato domenica sera dall’abitazione al settimo piano del palazzo di viale Italia in cui era custodito e si era smarrito senza più trovare la “strada” di casa. La proprietaria aveva affisso dei manifesti in città e allertato il Nucleo Cites.
L’animale è stato ritrovato da uno spezzino del quartiere di Migliarina, che lo aveva notato sul balcone della sua abitazione e che gli aveva prestato le prime cure fino alla consegna ai Carabinieri Forestali. L’animale appariva in buone condizione nonostante avesse corso concreti rischi di essere predato da gabbiani o di finire vittima di collisione con automezzi.
Grazie all’anello identificativo di cui era dotato il pappagallo i militari sono risaliti al proprietario, che è stato ben felice di recuperare l’amico smarrito.