Sono state molte le donazioni e le iniziative di solidarietà concreta a favore dei sanitari che, in questi mesi, hanno affrontato l'emergenza Covid 19: questo è avvenuto in tutta Italia e anche il nostro territorio non ha fatto eccezione.
Si sono avuti regali di vario tipo, ed iniziative spontanee che hanno visto arrivare nelle corsie generi di conforto, come focacce e pizze offerte da forni cittadini; creme per mani e viso offerte da istituti di estetica; camere di bed and breakfast messe a disposizione gratuitamente, per aiutare chi non poteva ritornare a casa, per motivi di sicurezza nei confronti dei familiari.
Alcuni produttori locali di materiale per industria nautica hanno costruito schermi facciali, altri hanno prodotto ganci per mascherine al fine di ''liberare'' le orecchie dagli elastici delle stesse; vi sono state, in sostanza, davvero molte iniziative provenienti dalla ''società civile'', da commericanti, piccole e medie imprese; tutte iniziative che hanno voluto sostenere l'impegno e lo sforzo degli operatori che, soprattutto in una prima fase, si sono moltiplicate per cercare di portare un concreto aiuto a chi stava affrontando, e ancora affronta, una prova sinceramente molto difficile.
Una cittadina che per anni ha svolto in città un'attività di sartoria professionale molto apprezzata, Antonella Dibenedetto, ha voluto produrre delle cuffie di cotone e le ha regalate al personale in servizio nella chirurgia generale e vascolare dell'ospedale spezzino, per aiutare, anche sul piano, per così dire, ''di colore'' ed estetico, nella necessaria raccolta dei capelli e nella protezione degli stessi.
Il personale della chirurgia spezzina ringrazia quindi Antonella, che ha confezionato decine di cuffie a disposizione di tutto lo staff.
Anche questo gesto, come molti altri, ha dimostrato la vicinanza dei cittadini ai sanitari dei nostri ospedali, in un momento veramente difficile, dove ogni atto di solidarietà è stato davvero molto gradito ed apprezzato.