Nella prima mattinata di oggi i Carabinieri della Stazione di Santo Stefano Magra l’hanno rintracciato e portato in carcere alla Spezia.
L’uomo, un 39enne di origini magrebine, già noto alle forze dell’ordine per pregressi episodi di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, risultava destinatario di un provvedimento cautelare emesso dal Giudice di Massa pochi giorni fa, il quale gli ha revocato l’obbligo di presentazione quotidiana alla Stazione Carabinieri di Sarzana, che gli era stato imposto a marzo scorso dopo che in loc. Avenza di Carrara era stato arrestato dai Carabinieri.
I fatti risalgono al 1° marzo 2020 quando la pattuglia dei Carabinieri, che intendeva identificarlo e controllarlo, fu oggetto di resistenza attiva da parte dell’uomo che venne così arrestato una prima volta con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Lo straniero è stato poi sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliera presso il Comando di Sarzana dove, in diverse occasioni, ha omesso di presentarsi.
I Carabinieri di Sarzana hanno quindi comunicato tutte le mancate presentazioni alla Procura di Massa che, dopo aver revocato la misura dell’obbligo di firma, ha disposto quella più grave della custodia cautelare in carcere.
Questa mattina l’uomo è stato localizzato a Santo Stefano Magra, dove i Carabinieri della locale Stazione gli hanno notificato il provvedimento di aggravamento della misura cautelare e lo hanno portato a Villa Andreino, dove rimarrà in attesa del processo per i fatti del marzo scorso.