"Nei mesi più duri avevamo due piani del San Bartolomeo impegnati solo per l'emergenza, ma adesso il secondo è totalmente libero da una decina di giorni e solo il terzo ha ancora letti occupati", così ci conferma telefonicamente il vicesindaco di Sarzana Costantino Eretta.
"Manteniamo la guardia alta e i letti sono solo stati ridimensionati - prosegue - tra La Spezia e Sarzana, alla data di ieri secondo i dati forniti dalla Regione Liguria abbiamo 31 ricoverati, di cui 3 in terapia intensiva, 158 positivi, 201 sorveglianze attive e, nel nostro ospedale, sono sempre disponibili 10 posti letto buffer in Medicina Donne, 20 in Geriatria e 14 in Pneumologia per ventilazione non invasiva".
Il vicesindaco aggiunge qualche dato:"Il Ministero della Sanità ha dato conferma che i casi dove è più alta la mortalità sono quelli di pazienti con delle malattie già in atto e una bassa percentuale riguarda persone che hanno contratto solo il Coronavirus". E sulla Fase 2? "In questo momento è importante il comportamento dei cittadini, è fondamentale che ci sia una riapertura ma con molta attenzione ai comportamenti: il virus non è sparito, ma probabilmente si sta adeguando e colpisce meno duramente".
Eretta arricchisce le sue dichiarazioni con una novità importante per tutta la popolazione spezzina:"Presto partiremo con la raccolta del plasma nei centri trasfusionali: dobbiamo essere pronti a combattere la malattia con ogni arma a nostra disposizione".
Dopo un contatto con l'Asl 5, Eretta spiega:"C'è un protocollo in fase avanzata che bisognerà ultimare per gli ultimi dettagli organizzativi: in primis la recluta dei pazienti idonei e, una volta donato il plasma, si dovrà procedere con la purificazione. Abbiamo chiesto alla Regione Liguria di redigere delle linee guida: a Genova sono già partiti, ma qui siamo pronti".