La ripartenza delle attività di alpinismo lento di gruppo, nella “ Fase 2” del Coronavirus, vede una proposta dell’associazione Mangia Trekking, che suggerisce una camminata, alla ricerca del “nido del gabbiano” sulla rete sentieristica dell’isola Palmaria, nel Parco Regionale di Porto Venere. A sperimentare e proporre l’iniziativa, alcune esperte di trekking, che hanno messo a punto una giornata nella natura incontaminata, dedicata al periplo dell’isola, con soste per andare a fotografare appunto, i nidi dei gabbiani.
La loro attività è stata sicuramente premiata da tante bellissime fotografie scattate ai suggestivi panorami, ma anche in prossimità delle pareti rocciose a picco sul mare, dove i gabbiani sono soliti nidificare. Un piacevole pranzo con alcuni prodotti enogastronomici tipici di Lunigiana e Val di Vara ha concluso la loro giornata. Si tratta di un suggerimento sano ed utile per tutti. Mangia Trekking raccomanda l’uso di idonee mascherine e giusto distanziamento tra i partecipanti all’esperienza, sia durante il cammino che nelle soste. Così, adagio, adagio, ripartono le iniziative turistico culturali con piccoli gruppi dell’alpinismo lento.