Questa mattina Ilario Agata, sindaco di Levanto è intervenuto all’interno della rubrica “Agenda Levante Info Weekend” di RLV La Radio a Colori per parlare soprattutto di come il paese si stia preparando per la ripartenza.
“Come sappiamo – ha esordito Agata - da lunedì potranno riaprire un po' tutte le attività che sono sul nostro territorio e noi come amministrazione stiamo dando il massimo sostegno. Faremo tutto il possibile perché il lato economico, se pur non superando quello della salute, è sempre importante per lo sviluppo del paese e per la tranquillità all’interno delle famiglie".
"Il 27 maggio approveremo il bilancio consultivo e quindi avremo più chiari gli strumenti e i numeri a disposizione per sostenere le aziende e per progettare un’immediata promozione per quanto riguarda il turismo e una parte più programmatica per gli anni a venire".
"Per quanto riguarda i sostegni immediati puntiamo a tagliare la TARI del 50% e per il 2020 a non riscuotere le tasse di occupazione del suolo pubblico. Tra mancate entrate e sostegni alle imprese, il Comune di Levanto dovrà far fronte a una spesa sui 2 milioni, 2 milioni e mezzo e quindi gli obbiettivi da raggiungere sono importanti e per nulla banali”.
“A breve – ha proseguito - cercheremo di essere chiari, di dare degli incarichi e di mandare delle indicazioni alle strutture e alle attività. La Levanto Multiservizi ha già le linee guida per attrezzare gli stabilimenti e cercheremo di chiarire subito la gestione delle spiagge libere, che dovranno essere monitorate. In tal senso pensiamo di fare un vademecum importante e preciso con dei controlli puntuali già da prossima settimana. Uno dei fattori immediati e importanti, per accattivare la domanda di potenziali turisti, è far capire che Levanto è un paese sicuro, sia per biking e trekking, ma anche per la parte balneare, grazie a norme puntuali e attente”.
“Non possiamo ancora parlare con certezza di come potrà andare la stagione e di un’ eventuale possibilità di fare promozione sulle regioni di prossimità e a livello nazionale visto che non sappiamo con precisione quando potranno ripartire gli spostamenti tra le diverse regioni. Anche quando questo fattore si sbloccherà bisognerà capire la volontà delle persone di spostarsi ed economicamente quante famiglie, dopo questa crisi, potranno permettersi di fare una vacanza. Ci sono tanti punti interrogativi ai quali potremo rispondere solo con il tempo, per ora la nostra responsabilità è quella di farci trovare pronti”.
Per quanto concerne la scuola il primo cittadino ha spiegato che ci sarà da aspettare visto che mancano ancora dei mesi a settembre e le norme saranno sicuramente decise più avanti anche e soprattutto in base alla curva epidemiologica. “Speriamo che il virus divenga meno aggressivo e che ci siano quindi decisioni da parte della comunità scientifica meno importanti”.
“A Levanto da due giorni c’è un altro caso di positività e questo ci fa capire che, se pur le riaperture siano doverose, in questa fase di ripartenza è necessario stare ancora più attenti e non abbassare la guardia. Si vede gente in giro che tiene la mascherina abbassata per tre quarti del tempo, la alza solo se si avvicina qualcuno e se incontra un amico nemmeno lo fa, ma non funziona così".
"Se vogliamo che le prospettive anche per i nostri bambini, per la scuola, siano più serene, dobbiamo contribuire a tenere questo virus sotto controllo e imparare a conviverci, si spera per meno tempo possibile, ma con particolare attenzione. É doveroso che le attività ripartano, che i negozi riaprano in massima tranquillità, soprattutto il commercio al dettaglio, seguendo quello che viene detto perché non è tutto finito. Bisogna far convivere salute ed economia e noi dobbiamo contribuire con il nostro comportamento particolarmente attento a farli coesistere, finché non si riuscirà a tornare alla normalità assoluta” Ha concluso Agata.