Non si fermano le attività dei Carabinieri della Compagnia di Sarzana, che ogni giorno operano nella prevenzione e contrasto allo spaccio della droga, con una nuova iniziativa che ha portato ad un altro risultato positivo concretizzato dai Militari dell’Aliquota Radiomobile, che testimonia il loro costante impegno, anche nelle zone agresti e difficili del territorio.
Nel pomeriggio di ieri, in località Martinello di Calice al Cornoviglio, già in precedenti occasioni teatro di operazioni condotte dai Carabinieri della Compagnia di Sarzana per contrastare la diffusione della vendita e consumo di droga, i Militari hanno organizzato un servizio, cominciato già dalle prime ore del mattino in una località boscata, procedendo alla perlustrazione del territorio che ha consentito di individuare un giaciglio occultato fra la fitta macchia, che un 38enne di origini nord africane, in Italia senza fissa dimora, disoccupato e pregiudicato, aveva allestito ed usava come luogo ove incontrarsi con giovani della Val di Magra che fanno uso di droga ed ai quali vendere cocaina.
Quando l’uomo ha visto i Carabinieri ha tentato di darsela a gambe levate, ma è stato subito fermato e bloccato dai Militari, che non si sono fatti certo sorprendere, e sottoposto a perquisizione personale.
Gli sono state trovate addosso sedici dosi di cocaina sigillate con involucri di cellophane già pronte per essere smerciate al dettaglio, per un quantitativo totale di ventitré grammi di stupefacente, un bilancino di precisione adatto a pesare e dividere le dosi prima della vendita, un telefono cellulare utilizzato per contattare i clienti e 420,00 euro in contanti, frutto di precedenti spacci di droga.
L’uomo è stato trovato in possesso anche di un coltellaccio lungo 37 cm. ed uno a serramanico con una lama di 10 cm., per cui dovrà rispondere anche di porto illegale di armi o oggetti atti ad offendere.
Dalla vendita sul mercato clandestino degli stupefacenti la droga sequestrata avrebbe potuto fruttare al pusher oltre 2.000,00 euro di guadagno.
I Carabinieri lo hanno arrestato e condotto in caserma dove, dopo una nottata passata in cella con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e porto illegale di armi o oggetti atti ad offendere, questa mattina è stato condotto davanti al Giudice del Tribunale della Spezia dove si è tenuta l’udienza di convalida, al termine della quale lo spacciatore ha patteggiato la pena di 8 mesi di reclusione, pena sospesa e non menzione.