Proseguono le attività dei Carabinieri della Compagnia di Sarzana, impegnati nei quotidiani servizi di prevenzione e contrasto allo spaccio di droga, con un nuovo successo operativo messo a segno dai Militari dell’Aliquota Radiomobile a testimonianza del loro incessante impegno, non solo nel centro cittadino ma anche nelle zone più rurali ed impervie del territorio.
Nella serata di ieri, a Calice al Cornoviglio, già balzata alle cronache per altri episodi ed attività operative svolte dai Carabinieri della Compagnia di Sarzana al fine di colpire la proliferazione dello spaccio di droga, i Militari dopo un’attività di avvicinamento ed appostamento avviata già dal primo pomeriggio, in un’area boschiva ubicata in località Pantanelli, hanno perlustrato una zona particolarmente accidentata fino ad individuare un bivacco nascosto fra la fitta vegetazione che un giovane cittadino magrebino, in Italia senza fissa dimora, disoccupato e con altri precedenti a suo carico, aveva predisposto ed utilizzava come punto per incontrare i giovani tossicodipendenti della Val di Magra ai quali vendeva droga, in particolare cocaina.
Il giovane, alla vista dei Carabinieri, ha tentato la fuga ma è stato subito fermato ed immobilizzato dai Militari, che non si sono fatti sorprendere, nonostante la reazione violenta del soggetto che ha tentato di colpirli con calci e pugni.
Sottoposto a perquisizione personale, lo spacciatore 22enne, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina, pronta per esse ceduta, e di un involucro con altri dodici grammi della stessa sostanza, per un valore di mercato di 1.000,00 euro ca., un bilancino di precisione usato per pesare e dividere le dosi prima della vendita, un telefono cellulare utilizzato per contattare i clienti e 150,00 euro in contanti, frutto di precedenti vendite di droga.
Dopo una nottata passata in cella, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, questa mattina il Giudice della Spezia ha proceduto alla convalida dell’arresto al termine della quale il giovane spacciatore è stato condannato a otto mesi di reclusione, pena sospesa.