La Squadra Mobile della Spezia nel corso dei giornalieri servizi di Polizia, effettuati con il duplice scopo di contrastare lo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti e monitorare la circolazione di persone in violazione delle disposizioni del DPCM per il contenimento della pandemia Covid-19, ha intensificato i servizi nel centro cittadino.
Nel pomeriggio di sabato, una pattuglia della Sezione “Antidroga”, nel transitare da Corso Cavour, all’altezza di Via N. Bixio, notava un gruppetto di ragazzi marocchini confabulare tra loro.
Il gruppo veniva seguito in modo discreto e, quello che ad un occhio inesperto poteva sembrare solamente un saluto tra connazionali, benchè proibito perché oltremodo ravvicinato, dalla normativa per il contenimento del virus, insospettiva invece i poliziotti.
Appena le persone si allontanavano, gli Agenti, avendo notato un veloce scambio tra due di loro, decidevano di approfondire quello che era solamente un sospetto e intervenivano fermando i due giovani, entrambi marocchini.
Uno dei due, D.B. del 1983, consegnava una dose di cocaina appena acquistata dallo spacciatore ammettendo altresì di averla pagata 80 euro.
Lo spacciatore, anch’egli marocchino A.A. del 1993, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, una volta perquisito veniva trovato in possesso della somma di 580 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio e sequestrata in quanto, come appurato, costui non svolge nessuna attività lavorativa lecita.
I due marocchini venivano accompagnati in Questura dalle Volanti prontamente intervenute in ausilio ai colleghi in borghese e, dopo gli accertamenti del caso, i due maghrebini sono stati entrambi segnalati, lo spacciatore alla Autorità Giudiziaria per la cessione della droga e l’acquirente al nucleo per le tossicodipendenze del locale Ufficio Territoriale del Governo.
Entrambi venivano, inoltre, contravvenzionati per la violazione delle prescrizioni relative al contenimento del virus epidemiologico e lo straniero irregolare, posto alla valutazione dell’Ufficio Immigrazione, veniva munito di decreto di esplusione del Prefetto della Spezia, perché irregolare sul TN.