Nel pomeriggio di ieri 1° aprile, personale della Squadra volante della Questura spezzina, interveniva all’esterno di un supermercato di via Genova, dove era stata segnalata un’aggressione ad una donna, da parte di un uomo.
Sul posto è stato individuato un cittadino straniero in forte stato di alterazione che cercava di colpire una donna, mentre una guardia giurata si interponeva tra i due per evitare il contatto fisico. Alla vista degli agenti, l’uomo si alterava ulteriormente e cercava di colpire anche gli operatori di polizia con calci e pugni.
Richiesto l’ausilio di una seconda pattuglia, l’uomo veniva immobilizzato e posto in sicurezza; durante la successiva perquisizione, veniva rinvenuto all’interno del suo marsupio un coltello a serramanico avente una lama di 9 cm, che veniva sequestrato.
Sentiti i testimoni sul posto, è risultato che la donna aggredita e l’ex coniuge aggressore si erano incontrati casualmente fuori dal predetto supermercato e per motivi di gelosia l’uomo aveva iniziato prima ad inveire e successivamente a colpire la donna, facendola cadere a terra, cingendole le mani attorno al collo e cercando di trascinarla in un vicolo prendendola per i capelli.
La vittima, cittadina dominicana, veniva sottoposta alle cure dei sanitari intervenuti sul posto e veniva informata del suo diritto di sporgere querela per l’aggressione subita, mentre l’uomo veniva denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per il porto abusivo del coltello.
Si coglie l’occasione per richiamare la nuova app YOUPOL: per garantire il pronto intervento della Polizia di Stato, è stata attivata l’applicazione YOUPOL facilmente installabile su tutti gli smartphone e tablet accedendo ai sistemi operativi IOS e Android (http://www.poliziadistato.tv/c_3JEW9vBa9B). La vittima ma anche chi è stato testimone diretto, può denunciare, oltre che fatti di spaccio, bullismo e aggressioni, ora anche le violenze domestiche, inviando foto e video, e se ritiene, rimanendo nell’anonimato.
Per l’attivazione dell’intervento di polizia di ieri sera è stata determinante l’immediata segnalazione al NUE 112, così come efficaci la collaborazione della guardia giurata e della cittadinanza testimoni dei gravi fatti.