Sono ancora in Cina le 40.000 mascherine che dovrebbero arrivare alla Spezia dalla città cinese di Nanchino.
Il materiale, dopo essere stato in attesa di spedizione per circa una settimana nell'aeroporto di Shangai, a causa della lunga attesa per la disponibilità di un volo diretto a Roma, è stato trasferito all'aeroporto internazionale di Wusi, dove oggi il carico è in transito, in attesa di un nuovo tracciamento.
Alle 40 mila mascherine di Nanchino se ne aggiungono anche altre 12 mila che il sindaco di Nanning Zhou Hongbo ha deciso di inviare alla Spezia in segno di solidarietà e supporto.
"Sebbene Nanning stia ancora combattendo il virus e ci siamo sacrificati molto, siamo disposti a fornire assistenza e supporto come possiamo", hanno scritto all'assessore Paolo Asti dalla capitale della regione autonoma del Guangxi, nel sud della Cina.
In più altre 20 mila mascherine arriveranno dalla città di Zhuhai, per un totale di 72 mila dispositivi di protezione diretti alla Spezia come dono della comunità cinese.
"Continuano gli attti con cui le città amiche della Spezia in Cina mostrano concreta e fraterna solidarietà - commenta l'assessore alla cooperazione internazionale e gemellaggi Paolo Asti - segno del proficuo lavoro portato avanti in questi anni dall'amministrazione guidata dal Sindaco Pierluigi Peracchini, città con cui siamo impegnati anche per il reperimento delle macchine di ventilazione polmonare estremamente necessarie in questo momento di emergenza eccezionale anche per la nostra provincia."