Non pernotteranno alla Spezia prima di essere imbarcati per i loro paesi di origine i 300 passeggeri rimasti a bordo della Costa Luminosa, ormeggiata da alcuni giorni nel porto di Savona con a bordo casi di passeggeri positivi al coronavirus oltre a circa 800 membri di equipaggio.
Domenica mattina alcune strutture ricettive della città – per lo più B&B e affittacamere – avevano ricevuto la richiesta di disponibilità da parte di un’agenzia marittima, per sistemare alcune notti i viaggiatori. Scarsa la disponibilità riscontrata, vuoi per la diffidenza di alcuni verso una richiesta telefonica quasi improvvisa, vuoi perché tante strutture hanno preferito chiudere i battenti in assenza di clienti da settimane.
Fatto sta che ieri i tour operator hanno cambiato piani, come ha ufficializzato l’ANSA: Ipotesi voli charter per il trasferimento di passeggeri extraeuropei e equipaggio da Costa Luminosa, che ha attualmente 337 passeggeri a bordo.
Ieri pomeriggio gli ultimi sei italiani sono partiti con i traghetti da Genova per tornare in Sicilia e in Sardegna, a seguire i 92 olandesi, mentre i restanti 191 passeggeri verranno trasferiti in autobus in strutture alberghiere a Roma e a Pisa, in quarantena, in attesa di poter rientrare con voli dedicati.
Non potranno invece rimanere a bordo per la quarantena come avevano richiesto gli 836 membri dell'equipaggio: una parte a casa con voli charter in attesa di autorizzazione, con tappa in albergo a Roma e a Pisa.
(Foto: da FB Assessore regionale alla Protezione Civile)