A seguito di laboriose ed accurate indagini, anche mediante l’ausilio delle immagini memorizzate dal sistema a circuito chiuso delle telecamere cittadine, gli agenti della Squadra Volante hanno individuato ed indagato in stato di libertà un ventunenne di origine marocchina, ma di nazionalità italiana, per il reato di “getto pericoloso di cose” di cui all’art.674 C.P. Il giovane, un cittadino italiano e residente alla Spezia, nella serata del 13 gennaio u.s., mentre era insieme ad altri suoi coetanei, si era reso responsabile del lancio dalla scalinata (Fillia) del Palazzo delle Poste di Piazza Verdi, di una bottiglia di vetro nella sottostante via D’Azeglio che, dopo aver sfiorato alcuni passanti, si andava ad infrangere contro il muro del palazzo di fronte.
Il giovane di recente era già stato raggiunto da provvedimenti cautelari limitativi della libertà personale, a causa di altri comportamenti delittuosi perpetrati nelle settimane precedenti, assieme ad una banda giovanile di nazionalità eterogenea composta da altri ragazzi anche minorenni, smantellata dalla Polizia di Stato.
Dopo essere stato denunciato per il lancio della bottiglia pertanto, considerati i precedenti già pendenti nonostante la giovane età, è stato altresì colpito dalla misura di prevenzione dell’Avviso orale del Questore della Spezia, ai sensi dell’art.3 del D.L.vo 159/2011.