Un paesaggio surreale, quasi da film di fantascienza. Tra le vie del centro storico sarzanese c'è pochissima gente che cammina: chi compra qualcosa in farmacia, chi fa acquisti di prima necessità, tutti a debita distanza l'uno dall'altro e con tanto di mascherine.
Nelle strade del borgo regna il silenzio, si riescono a sentire i rumori dei passi, moltissime serrande sono giù, alcune con affisso un cartello fatto a mano che spiega le ragioni della chiusura che, come ci possiamo ben aspettare, sono legate all'epidemia di Coronavirus e ai nuovi Dpcm emanati dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per limitare la diffusione dell'epidemia.
Mai ci saremmo sognati anche solo di pensare che questo scenario sarebbe stato un buon segno: tutti i messaggi di politici, medici e cariche dello stato sono serviti a fare capire al cittadino che l'unico modo per riuscire tornare alla normalità il prima possibile è quello di stare a casa.
Meno persone entrano in contatto l'uno con l'altro e meno contagi ci saranno in futuro. Nelle foto allegate è ben visibile la situazione di questa mattina, ben diversa da quella di qualche giorno fa, dove le strade erano troppo affollate e le persone erano meno consapevoli della gravità di quest'emergenza.
La popolazione sta capendo sempre di più che uno vale uno e, per rispettarci l'uno con l'altro, bisogna in assoluto limitare gli spostamenti.