"Stiamo vivendo uno dei momenti più drammatici del dopoguerra e il dovere di noi politici dovrebbe essere quello di evitare ogni tipo di speculazione, cercando il più possibile di fare fronte comune evitando ogni forma di polemica o di critica fine a se stessa.
Il nostro preciso dovere è però anche quello di segnalare comportamenti o situazioni che possano in questo momento essere considerate in contrasto con la logica e il buon senso. Occorre infatti essere tutti il più coerenti e lineari che sia possibile.
È in questo contesto, proprio oggi (ieri, ndr) che l’OMS ha dichiarato lo stato di pandemia, che ci pare giusto segnalare quanto sia poco in linea con i giustissimi provvedimenti presi dal nostro governo, continuare a mantenere aperte le mense di importanti luoghi di lavoro quali per esempio il nostro ospedale, la Termomeccanica, l’Oto Melara.
Non nutriamo nessun dubbio circa la professionalità degli operatori che vi prestano servizio, tuttavia la situazione drammatica che stiamo vivendo e che ci sta imponendo tanti sacrifici, sino a pochi giorni fa impensabili, crediamo imponga un ripensamento circa l’opportunità di continuare a mantenere in funzione strutture dedicate alla somministrazione di alimenti a numeri così importanti di persone.
Chiediamo quindi immediatamente al Sindaco Peracchini l’emissione di una ordinanza volta alla sospensione di tali servizi.
Ci rendiamo perfettamente conto dell’ennesimo grande sacrificio chiesto ai lavoratori, ma la salvaguardia della loro salute e della salute di tutti, crediamo valga bene questo nuovo grande sforzo: rinunciare alla mensa, provvedendo in proprio a quanto necessario per la pausa pranzo, come del resto facevano un tempo i nostri nonni.
Certi di essere compresi, visto il grande numero di cittadini che ci hanno sollecitato in proposito, speriamo davvero di potere presto tornare alla normalità, quando sarà il momento di tirare le somme e essere pronti a sostenere davvero tutti coloro, e sappiamo saranno in molti, che da questa epidemia, oggi pandemia, avranno avuto danni enormi. Danni che solo le istituzioni potranno e dovranno sanare in tutti i modi possibili".
Dina Nobili e Massimo Baldino
Consiglieri comunali Partito Democratico