È un 54enne di Pignone, in Val di Vara nella provincia della Spezia, l'uomo risultato positivo oggi al coronavirus. È il secondo caso in Liguria dopo la 72enne di Alassio.
L'uomo è stato portato questa mattina in ambulanza nel reparto di malattie infettive dell'ospedale Sant'Andrea, dove è ricoverato in buone condizioni (LEGGI QUI il reportage da Pignone).
Il 54enne è stato a Codogno prima di tornare nel paese della Val di Vara.
"Secondo caso positivo di coronavirus in Liguria rilevato in serata alla Spezia - ha spiegato il governatore Giovanni Toti - È un paziente di 54 anni ricoverato nel reparto di malattie infettive del nosocomio spezzino. Il tampone è ancora in corso, ma abbiamo la certezza che sarà positivo, dopo di che sarà effettuato un secondo tampone e ci sarà la vidimazione nazionale. Il paziente italiano proviene dalla zona di Codogno ed è in condizioni buone".
"Anche per questa persona – ha aggiunto il presidente della Regione – stiamo ricostruendo, come per Alassio, la catena epidemiologica. Si sa già che è passato per la zona rossa di Codogno per sue attività hobbistiche e poi è ritornato a casa. Anche in presenza di questo secondo caso non cambia l'ordinanza emanata che resta in vigore fino a domenica, se la prorogheremo verrà deciso non prima della riunione con il governo di lunedì mattina".
"La situazione è seria – ha sottolineato Toti – ma non bisogna drammatizzare, in serata ho dato l'intesa al decreto emanato dal presidente del Consiglio dei Ministri che prevede linee guida per le regioni con focolai e in questo modo si proseguirà, almeno fino a domenica, a meno che domani, in accordo con il Governo, non vengano assunte misure più restrittive per determinate zone".