Iniziano ad alleggerirsi le spalle dei cittadini che sopportano 29 milioni di Euro di debiti da parecchio tempo: la prima contrazione si è avuta in questi due anni, con un miglioramento del 3,65%. Tradotto in numeri da 29.120.997,11 il debito sarzanese scende a 27.150.310,64 con un recupero di 1.970.686,47 Euro. Insomma, qualche spicciolo ai due milioni netti: è questo il risultato del primo anno e mezzo di lavoro in termini di gestione del patrimonio, nonostante l'accessione di altri mutui per il rifacimento di alcune strade considerate strategiche dall'amministrazione e il ripristino di altre messe a repentaglio da frane (alcune verificatesi nel 2011).
Nel 2020 si prevedono altri 502.703,13 Euro di mutui, ma la giunta Ponzanelli prevede comunque un'altra discesa di altri due milioni. Dunque la logica seguita dal primo cittadino e i suoi è questa: cercare di ottenere i soldi da fondi statali e regionali attraverso la partecipazione ai bandi di concorso, continuare a utilizzare lo strumento del mutuo per ottenere dei soldi da destinare a interventi urgenti, ma comunque richiedere somme sostenibili che non rialzino il debito, e porsi l'obiettivo ridurlo di due milioni ogni anno. "Sarebbe bello ricorrere a fondi propri per realizzare le opere, ma non ne abbiamo-dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli commentando questi primi dati, e prosegue- questo bilancio segue i principi e i punti essenziali espressi nel programma elettorale con cui ci siamo presentati ai sarzanesi e che è diventato programma di mandato". E ancora:"In un contesto di enorme difficoltà e con un'eredità disastrosa da gestire stiamo coniugando gli obiettivi di risanamento di bilancio a continui investimenti".
"Ci sono stati dimensioni di mutui troppo alti rispetto alle entrate del comune", dichiara, invece, l'assessore al Bilancio Daniele Baroni che, in poche, parole, spiega che i rateizzi per risanare i mutui non erano sostenibili. Poi prosegue spiegando ai presenti in conferenza stampa questa mattina in sala consiglio comunale alcuni dati più tecnici di questo bilancio 2020: quest'anno i cittadini sarzanesi pagheranno debiti fuori bilancio generati dalla precedente amministrazione per 250.904,51 nel 2020 e 234.455,79 nel 2021; sono stati recuperati molti soldi dalla alta evasione fiscale, ovvero 551.645,91 per quanto riguarda l'IMU e 232.232,18, invece, per la TARI; si sono accorciati i tempi di pagamento da 227 a 72 e aumenta il fondo cassa (cioè i soldi liquidi) a 4.082.625,14 Euro al 31/12 2019.