“Siamo davvero compiaciuti che il progetto di chiusura di circa 70 Posti Polfer è stato definitivamente abbandonato in favore di una riorganizzazione complessiva di tutto il sistema. Questo comporterà un generale incremento di personale, 350 unità del personale Polfer che si andranno ad aggiungere all’attuale organico, per garantire la piena efficienza ed efficacia nell’assolvimento dei compiti istituzionali”
A dichiararlo è Elena Dolfi, Segretario provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia della Spezia.
“Le solitarie battaglie del SAP contro la chiusura di 267 Uffici di Polizia, con il sostegno del precedente Esecutivo che aveva inserito tali obiettivi nel programma di governo, stanno dando i risultati sperati. Le logiche dei governi dei ragionieri di stato che stavano portando l’apparato della sicurezza verso il baratro e in uno stato di debilitazione sconcertante, solo grazie al SAP e alle nostre denunce non hanno prevalso", prosegue Dolfi.
Conclude il Segretario provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia: "Le mutate esigenze del trasporto ferroviario, rappresentate dall’Ente gestore, e le necessità particolari del territorio, hanno richiesto anche delle razionalizzazioni tuttavia positivamente bilanciate da quei potenziamenti, non ulteriormente differibili, previsti nelle realtà geografiche particolarmente colpite da fenomeni delittuosi.
Il posto Polfer di Sarzana non solo non sarà smantellato ma avrà una dotazione organica di dieci unità.
Tale inversione di tendenza, accoglie positivamente le nostre molteplici denunce che segnalano, da anni, come le Stazioni ferroviarie e i vettori di trasporto siano il terreno fertile per chi delinque; rendere questi luoghi maggiormente sicuri avrà ripercussioni positive su tutto il settore dei trasporti, ma ciò presuppone una presenza significativa e costante della Polizia e non certo un arretramento come quello che era stato minacciato e che oggi, per noi motivo di vanto, è stato formalmente scongiurato".