L’Istituto Parentucelli-Arzelà di Sarzana ha ricordato ieri le vittime della Shoah con una doppia cerimonia.
Al primo piano del complesso scolastico di piazza Ricchetti si è tenuta l’inaugurazione del murales, realizzato dall’ex studente Filippo Paganini e la posa della targa messa a disposizione dal Miur. Hanno preso parte alla commemorazione il dirigente Generoso Cardinale, una delegazione di studenti, il vicepreside Paolo Mazzoli, la collaboratrice della dirigenza Vera Giambò e il docente Massimo Caleo.
Il murales rappresenta in maniera originale il dramma consumatosi nei campi di sterminio tedeschi, rivisitato con le scene di un ragazzo che osserva sul suo telefonino immagini di uomini deportati richiamando così l’approccio delle nuove generazioni verso un fatto epocale.
Filippo Paganini, neo universitario in Architettura a Milano, è uno dei vincitori con il murales scolastico del bando del Consiglio regionale ligure ‘Giorno della Memoria’ ed è stato premiato di recente con un diploma d’onore a Genova.
In tarda mattinata poi l’Istituto Parentucelli-Arzelà ha voluto ricordare ancora le vittime della Shoah con la posa di una corona in via 27 Gennaio, la strada intitolata all’Olocausto degli Ebrei nei campi di sterminio tedeschi. Erano presenti il preside Generoso Cardinale e una delegazione di studenti.