"Nell'indifferenza delle istituzioni il tempo passa e le scuole vanno sempre più in rovina. Dopo le dimissioni del ministro Fioramonti per le briciole di finanziamenti previsti dalla legge di Bilancio il ministero dell'istituzione, dell'università e della ricerca è stato diviso in due, in un momento in cui più che mai dovrebbe essere unito per un rilancio sociale ed economico del nostro paese.
L'unione degli studenti non ci sta, dopo l'ennesimo crollo, come quello del liceo Pascoli di Massa, dopo le denunce sul freddo e sulle condizioni degli istituti spezzini lanciamo la campagna di raccolta dati per portare nelle stanze delle istituzioni un riscontro reale ed evitare il peggio, prima che sia troppo tardi.
La Provincia ha annunciato di aver ricevuto fondi per 205 mila euro da investire su ben 6 strutture scolastiche, alcune delle quali sappiamo essere in condizioni abbastanza precarie. Deve necessariamente essere un punto di partenza perché è evidente che non bastino questi investimenti. Rilanciamo al mittente la solita retorica per cui le scuole sicure sono quelle con le telecamere puntate sull'entrata: per noi le scuole sicure sono le scuole che non crollano!
Circa un anno fa ci siamo mobilitati da tutte le scuole della provincia per chiedere a gran voce un cambiamento di rotta rispetto alla questione dell'edilizia scolastica e della didattica.
Se mancheranno i risultati ci organizzeremo in assemblee pubbliche e scendendo nuovamente in piazza anche nel febbraio prossimo, sempre indipendenti da chiunque e sempre dalla parte degli studenti e delle studentesse! Con la nostra vita non si scherza!
Chiunque voglia contribuire può inviarci fotografie di denuncia sulla nostra pagina Instagram, su Facebook oppure all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ".
Unione degli studenti La Spezia