Francesco Pardini, vicepresidente provinciale dello Snami (il sindacato autonomo dei medici), accoglie in modo favorevole l’iniziativa di collaborazione fra medici di famiglia e infermieri per ottimizzare il sostegno alla popolazione anziana nell’ambito di un nuovo modello di assistenza capace di bussare alla porta delle persone più vulnerabili, curarle e occuparsi della loro qualità di vita.
“Medici e infermieri - afferma Pardini - devono collaborare nel rispetto delle competenze di ciascuno. Speriamo che la direzione aziendale dia corpo e vita a questa progettualità e ci aspettiamo di poter parlare con il commissario straordinario per definire tempi e modi di questa collaborazione che al momento è alla valutazione della direzione in attesa di essere deliberata”.
L’intervento di Pardini segue quello del sindacato Fimmg con il quale Alessio Romeo, a nome degli associati, ha ribadito che i medici di famiglia sono pronti a svolgere una parte attiva e un ruolo centrale nella rete di collaborazione insieme ad altre professioni con un ruolo specifico di identificazione delle situazioni e un ruolo nella costruzione del piano assistenziale specifico per il paziente.