Sarebbe stato un pomeriggio molto più sentito se non ci fosse stata la pioggia, che non ha permesso l'inaugurazione all'aperto di fronte alla panchina, ma ha costretto i presenti a sistemarsi nell'atrio della Sala Polivalente del Centro Sociale per tutta la durata della cerimonia. Ma il messaggio è chiaro: la panchina, dipinta di un colore rosso magenta, è un simbolo che invita al rispetto delle donne, a denunciare casi di maltrattamento alle vittime stesse che non ne hanno il coraggio e, più in generale, a sensibilizzare a un tema che, giorno dopo giorno, si rende sempre più protagonista nella società odierna.
Il rosso che riprende la violenza, il sangue che esce dopo ogni ferita, la pelle danneggiata, il cuore, l'animo dei tanti casi di atti aggressivi nei confronti della propria partner. Ma lo stesso che ha l'obiettivo ultimo di trasmettere coraggio di prendere il telefono e chiedere aiuto alle tante associazioni presenti sul territorio, che sono pronte ad aiutare chi è vittima di brutalità più o meno gravi. Una di queste è proprio Vittoria, attiva in tutta la Val di Magra, in tutela di bisognose, ma che non si tira di certo indietro se è una persona di sesso maschile a chiamare. Insomma lottano contro la violenza, in generale e "Mai più sola" è il loro slogan che hanno stampato questo pomeriggio su decine di fogli in lingue diverse, consegnato ai bambini della scuola Dante Alighieri di Castelnuovo Magra, che lo hanno innalzato sopra le loro teste durante la cerimonia di inaugurazione della panca rossa da loro stessi elaborata.
L'inaugurazione è stata aperta dall'assessore alla Cultura Katia Cecchinelli, in veste anche di docente, che si è rivolta ai ragazzi dichiarando: "Sono stati loro i protagonisti nella realizzazione della panchina rossa - e ha proseguito - ma non finisce qui: l'idea è di coinvolgerli di nuovo, invitandoli a pensare a una frase simbolica contro la violenza sulle donne da scrivere sulla panchina, magari per l'8 marzo". Poi ha concluso: "Lo scopo di questo lavoro con i ragazzi è quello di lavorare sui diritti umani". Poi ha proseguito Alessia Briganti, consigliera comunale in maggioranza alle Pari Opportunità:"Come amministrazione ci siamo impegnati supportando questa iniziativa. La violenza di genere è un fenomeno da contrastare, anche perché i dati Istat non sono confortevoli: più del 30 percento delle donne sono vittime di violenza, e si tratta, purtroppo, solo di quelle che denunciano".