Nella serata di ieri, venerdì 15 novembre, si è svolto un servizio straordinario interforze, finalizzato al controllo degli esercizi pubblici del centro storico meta della movida spezzina, con una task force composta da personale della Squadra Amministrativa, Volanti e Polizia Scientifica della Questura, militari della Guardia di Finanza, dipendenti della Polizia Municipale ed il concorso di personale dell’A.S.L e dell’Ispettorato del Lavoro.
L’articolato dispositivo operativo, coordinato dal funzionario della Questura, ha permesso di controllare approfonditamente 7 esercizi pubblici.
Al titolare di un esercizio di vicinato nella zona di piazza Dante è stata comminata una sanzione amministrativa di 1.000 euro per mancata attivazione della procedura autorizzatoria sanitaria ed è in corso l’applicazione della sanzione amministrativa per mancata esposizione del listino prezzi.
Per due esercizi pubblici, uno nei pressi del Camec ed uno nella zona di Piazza Beverini, l’ASL ha previsto adeguamenti alle normative igienico sanitarie, inoltre per il titolare di uno di essi sono in corso accertamenti relativi al subentro nella titolarità della licenza ed alla situazione societaria.
La particolare insufficienza delle condizioni igieniche ha comportato l’applicazione di una sanzione amministrativa di 1.000 euro al titolare di un pub sempre nella zona di piazza Beverini, al quale sono state altresì contestate la mancata esposizione delle previste tabelle, irregolarità fiscali, nonché la sospensione dell’attività a decorrere da lunedì 18 novembre per mancata regolare assunzione di un dipendente in servizio all’atto del controllo ed una sanzione di 250 euro per non aver fornito la lettera di assunzione del dipendente.
Nel corso del servizio interforze, conclusosi in nottata, sono stati controllati altri 3 pubblici esercizi per i quali non sono state riscontrate irregolarità e complessivamente identificate 47 persone di cui 11 straniere e 6 con precedenti di polizia.