Nel 2016 aveva ottenuto quasi il 40% delle preferenze e forte di quel consenso ora ci riprova, con l'obiettivo di conquistare la Presidenza FIDAL, che la scorsa tornata è andata ad Alfio Giomi.
Stefano Mei parte d'anticipo e tenta l'allungo, visto che le elezioni per il mandato di Presidente sono relative al quadriennio 2021/2024 e si terranno il prossimo anno, post Olimpiadi di Tokyo.
La candidatura del campione europeo dei 10000 metri a Stoccarda 1986 ha però già ufficializzato che sarà ai blocchi di partenza ed ha lanciato la sfida, con una conferenza stampa nella sede di Confcommercio Imprese per l'Italia.
Al proprio fianco, Mei ha infatti il mondo dell'impreditoria, come dimostrato dalla presenza del Presidente Carlo Sangalli.
Mei è forte anche dell’appoggio del gruppo “Orgoglio del Riscatto”.
“Un’Atletica della condivisione; un’Atletica del rispetto di regole e persone; un’Atletica che sia nuovamente in grado di competere con il Mondo. Proponiamo una nuova visione dell’Atletica, più inclusiva e partecipata in tutte le sue forme, dalle periferie al centro, dalla base al vertice, dall’agonismo di elite alla promozione giovanile”, questi gli obiettivi alla base della candidatura di Mei, come si legge sul suo sito web.
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