Il trasporto pubblico locale è una delle principali arterie attraverso la quale passa la linfa vitale di una città, più volte abbiamo visto strade illuminarsi o spegnersi soltanto portando o togliendo il transito di una corriera, con questa premessa FAISA-CISAL intende ribadire la sua posizione in merito a quanto sta accadendo in queste settimane intorno ad ATC.
"Siamo alla vigilia di un momento storico, di un momento che resterà uno dei fatti più importanti che ATC ha vissuto dal dopoguerra ad oggi, ovvero la scelta se farla restare nell’alveo della proprietà pubblica oppure cederla ai privati, da parte nostra - spiega Stefano Viani Segretario del Sindacato Autonomo FAISA-CISAL - non ci sono mai stati dubbi ricordando l’impegno profuso dal mio predecessore, (Franco Bardelli ndr) nel contrastare la volontà dell’Amministrazione precedente ormai decisa a mettere in gara il servizio e l’azienda ed a farsi portatore dei benefici che l’affidamento in house avrebbe avuto nei confronti del territorio, con l’attuale inquilino di Palazzo Civico, benefici che si traducono in servizio reso ai cittadini semplicemente utilizzando tutte le risorse, senza che parte di queste, come avverrebbe con un privato vadano ad ingrassare i conti correnti dei proprietari o azionisti"
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"È indubbio che ci siano dei problemi - sottolineano dalla sede Sindacale Autonoma - le percorrenze che sono oggetto dello sciopero odierno ne sono un esempio, ma non sono il solo problema, sono anni che non si riesce ad aprire seriamente un tavolo nel quale poter affrontare la questione salariale attraverso un percorso di risultato o un ben strutturato sistema di welfare, senza dimenticare le tantissime situazioni critiche aperte nella viabilità cittadina e Provinciale, situazioni che fino a qualche tempo fa si affrontavano all’interno di una Commissione Tecnica e che oggi rimangono lettera morta scaricando i problemi del quotidiano sulle spalle degli autisti e dei passeggeri".
Sottolinea Viani: “sono queste le risposte che vogliamo, la riapertura del tavolo tecnico per il coinvolgimento dei Lavoratori nell’affrontare le questioni del vivere quotidiano, la riapertura di un confronto con la finalità di porre le basi per un nuovo patto aziendale e il coinvolgimento dell’Amministrazione che fino a questo momento ha dimostrato una grande sensibilità nei confronti di un settore strategico come è il Trasporto Pubblico Locale investendo per il rinnovo della flotta e traguardando un futuro di grande respiro come la scommessa dell’house e quella del progetto presentato al Ministero Infrastrutture e Trasporti, che se venisse approvato porterebbe un nuovo TPL nella città.
Ma sia chiaro che i Lavoratori non possono essere esclusi dalla discussione e per quanto riguarda FAISA-CISAL noi saremo pronti a dare il nostro contributo o a marcare le nostre contrarietà".