Sotto un’acqua scrosciante si è svolta questa mattina in piazza Matteotti la cerimonia di deposizione di una corona al monumento dei caduti voluta dall’amministrazione comunale per onorare la giornata del 4 Novembre festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate.
Alla presenza della Sindaca Ponzanelli, delle alte cariche militari della Val di Magra, di assessori e consiglieri e associazioni del territorio, dopo le note della canzone del Piave suonate dalla tromba di un musicista dell’accademia Bianchi, il presidente del consiglio comunale Rampi ha reso omaggio ai caduti con un nutrito e appassionato discorso
Una vera orazione iniziata con la citazione dell’ultima strofa della celebre canzone: “Indietreggiò il nemico fino a Trieste, fino a Trento...E la vittoria sciolse le ali al vento!” e intervallata da dettagli storici sulla battaglia, che Rampi ha ricordato essere chiamata da D’Annunzio “battaglia del solstizio”.
Il presidente del consiglio comunale ha successivamente reso omaggio ai 153 caduti della città di Sarzana durante la prima guerra mondiale prendendo l’impegno come amministrazione di restaurare i nomi incisi nel marmo di Carrara del monumento della piazza, sottolineando che ogni singolo nome rappresenta tutti i caduti militari delle guerre e quelli delle forze dell’ordine in tempo di pace.
Sotto un raggio di sole che metaforicamente manda un segnale di speranza, la cerimonia si conclude con un “Onore ai caduti, Viva l’Italia e le Forze Armate”.