“Vogliamo dare un contributo all'ammnistrazione e alla città”: esordisce così Gianfranco Bianchi, Presidente di Confcommercio La Spezia, alla presentazione di due progetti riguardanti il restyling di Piazza del Mercato.
Una questione annosa, quella della ristrutturazione di piazza Cavour, a soli 15 anni dal radicale cambiamento strutturale ed estetico che risale al 2004.
“Anche allora noi non eravamo d'accordo con quel progetto – sottolinea Bianchi – eravamo gli unici contrari perchè eravamo convinti che non avrebbe risposto alle esigenge dei commercianti e della città e alle nuova visione dei mercati. Non rispondeva alle necessità ambientali, sanitarie e commerciali. Il fatto che a distanza di 15 anni si debba rivedere tutto dimostra che noi avevamo ragione. Se dobbiamo realizzare un progetto sbagliato è meglio non farlo ora ma posticiparlo. Arriviamo ad un progetto che soddisfi tutti, poi il prossimo anno chiediamo i fondi alla Regione. I 4,2 milioni a disposizione ora, si possono dirottare su altro.”.
Anche in questo caso Confcommercio non è per nulla convinta del progetto vincitore del bando. Non ha dubbi Bianchi: “Non risponde alle necessità”.
Necessità che sono emerse dai tanti momenti di ascolto interni al settore, ma anche portati avanti dall'amministrazione, anche se l'osservazione fatta in sede di conferenza stampa in Confcommercio è che le richieste degli operatori e delle associazioni di categoria non sono state comprese nel bando emenato dall'amministrazione.
Prima fra tutte la richiesta di parcheggi in struttura.
Confcommercio ha pertanto deciso di puntare su due progetti che hanno partecipato al bando, ma che sono arrivati agli ultimi posti, proprio perchè non completamente rispondenti a quanto richiesto dal bando stesso.
“Presentiamo questi due progetti che, voglio sottolinearlo, non sono in competizione tra loro – sottolinea Bianchi - Vogliamo così dare un contributo all'amministrazione, che speriamo venga ascoltato affinchè non si ripetano gli errori del 2004. Entrambi questi progetti rispettano i requisiti economici di costi contenuti entro i 4,2 milioni di euro e il requisito temporale di celerità di realizzazione”.
I progetti sono quelli dello studio rappresentato da Carlo Alberto Cozzani e quello dello studio dell'Architetto Riccardo Bazzali.
Il progetto dello studio Cozzani prevede una piazza su tre livelli: mercato, parcheggi e parco urbano.
L'Architetto Cozzani, che è anche docente all'Università di Genova, spiega: “Il progetto è nato da due anni e mezzo di ricerche su mercati italiani ed europei. Dalla ricerca è emerso che per un mercato che sia attrattivo e di successo sono necessari alcuni elementi: ci si deve arrivare facilmente; ci si deve sentire a proprio agio; l'area di vendita non può essere allo stesso livello dei parcheggi”.
“Secondo noi – prosegue Cozzani – serviva qualcosa di diverso da quanto richiesto nel bando, per questo abbiamo previsto una piazza suddivisibile verticalmente in parcheggi / piano vendita / parco urbano”.
La presenza dei parcheggi è fondamentale, ma devono essere diversi da come sono oggi: “Attualmente i parcheggi fanno da barriera tra il mercato e la citta; non deve essere così. I parcheggi però ci devono essere e devono essere strutturati. Oggi il 96% degli ingorghi sono dovuti a chi cerca parcheggio per il mercato. Questo è un prezzo alto per la viabilità, ma anche per l'ambiente e per la vivibilità dell'area”.
"!I nostro progetto – prosegue – prevede 110 parcheggi al livello superiore a quello di vendita e sopra ancora sorgerà un parco urbano, una sorta di piazza nella piazza, dove chiunque potrà andare per rilassarsi e incontrarsi. Sicuramente anche chi vive nei palazzi che circondano la piazza avrà una visuale molto più bella”.
La fase di cantiere, inoltre, prevederebbe una tensostruttura che in questo caso non ci sarebbe: si procederebbe a lavorare per area, iniziando o finendo con i banchi del pesce, in quanto settore che richiede maggiori pertinenze.
Il secondo progetto presentato è quello dello studio rappresentato dall'Architetto Riccardo Bazzali: "Il progetto è nato per velocita ed economia di intervento. Nella parte superiore della piazza ci saranno circa 170 posti auto, con rampa unica. I quattro settori saranno collegati con ponti".
In questo caso la piazza sarebbe una sorta di prefabbricato, installabile in circa 6 mesi. Per concluderla poi ne servirebbero circa altrettanti.
Chiosa affidata al Presidente di Fida Cesare Arioli: "L'errore è stato fatto una volta, non lo si può fare di nuovo, la città non può più permettersi di sbagliare. Da qui passa il rilancio del commercio in centro città".
