Il 29 ottobre, in concomitanza con la Giornata mondiale contro l'ictus cerebrale, ALICe La Spezia e la Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) organizzano presso la Sala Multimediale di Tele Liguria Sud dalle ore 16,00 alle 18,00 uno screening gratuito dei fattori di rischio cerebrovascolari e dalle 17,00 un incontro informativo con esperti dal titolo "Pochi minuti valgono una vita :focus ictus e donna”.
Tale evento sarà l’occasione per fare il punto sulle cure e le nuove terapie, per promuovere campagne di sensibilizzazione, per sottolineare l’importanza della prevenzione e garantire la cura e la riabilitazione delle persone con ictus per un ritorno ad una adeguata qualità di vita dopo un evento, come l’ictus, che cambia profondamente la vita di chi ne è colpito e di chi lo circonda.
”E’ necessario che a tutti i livelli -riferisce il Presidente di ALICe La Spezia, dr Gian Pietro Montanari - si sviluppi una consapevolezza della portata di questo male, così diffuso e grave, prevenibile grazie a semplici accorgimenti, e curabile grazie ai grandi progressi della scienza medica degli ultimi anni ““La Giornata sarà dedicata, in particolare, alle donne, che presentano – riprende la dr.ssa Cristina Rossi, medico di medicina generale e Segretario SIMG La Spezia- dei fattori di rischio ictus aggiuntivi rispetto agli uomini, che sono specifici del sesso femminile e che variano nelle diverse fasce di età “. E’ comprovato – interviene il dr Antonio Mannironi, direttore della S.C. di Neurologia ASL 5- che il 61% delle morti legate a questa patologia si riferisce alle donne. L’ictus uccide il doppio del tumore mammario e si calcola che 1 donna su 5 avrà un ictus nell’arco della sua vita. Ipertensione, diabete, fibrillazione atriale, emicrania con aura visiva, depressione, sono più frequenti nelle donne. Inoltre, gravidanza, preeclampsia, impiego di contraccettivi, terapia ormonale sostitutiva postmenopausale, diabete gestazionale sono fattori di rischio cerebrovascolare specifici per il sesso femminile. Il danno prodotto da una sigaretta in una donna equivale a quello prodotto da cinque sigarette nell’uomo ed il diabete aumenta il rischio di malattie vascolari da 3 a 5 volte nella donna.” “Infine -aggiunge il dr Montanari in caso di malattie gravi in famiglia il peso dell’assistenza ricade prevalentemente sulle donne, con ripercussioni sulla loro salute mentale ed incremento di depressione, che aumenta il rischio di ictus”.
Il Comune della Spezia ha provveduto ad illuminare di verde dal 26 al 30 Ottobre la facciata della sede istituzionale per sensibilizzare i cittadini con l’obbiettivo di alzare il livello di attenzione su questa patologia.
Per le ragioni su esposte invitiamo la popolazione a partecipare all’ evento del 29 Ottobre con particolare riferimento alle donne.
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