Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati della Spezia esprime" la propria forte preoccupazione per la imminente entrata in vigore della disposizione – contenuta nella cosiddetta legge “spazzacorrotti” – destinata a bloccare il corso della prescrizione dopo la sentenza di primo grado.
Tale intervento, assunto in modo estemporaneo e in aperto contrasto con le indicazioni dei più insigni giuristi, è destinato ad allungare senza limiti i tempi di definizione dei processi, creando così la categoria degli “eterni imputati”.
"Certamente - proseguono gli avvocati spezzini - i problemi della giurisdizione penale, che semmai necessita di una riforma organica, comunque rispettosa del modello accusatorio, non potranno essere risolti attraverso la semplicistica eliminazione di un istituto fondamentale del diritto penale.
Intervento che, per come proposto, si pone in aperto contrasto con i principi costituzionali e i diritti fondamentali dell’individuo".
Il Consiglio dell’Ordine pertanto condivide e sostiene le iniziative assunte dall’Organismo Congressuale Forense e dall’Unione Camere Penali italiane.