Nell'ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando della Compagnia dei Carabinieri di Sarzana, finalizzati al contrasto del degrado urbano e al controllo degli immobili in stato di abbandono, i Carabinieri dell'aliquota radiomobile hanno arrestato due pusher di nazionalità marocchina intenti a spacciare senza sosta cocaina a tossicodipendenti proveniente da tutta la Val di Magra.
I due magrebini si nascondevano dietro i capannoni della zona industriale di Arcola e attendevano gli acquirenti, certi di non essere visti e pronti a darsi alla fuga al minimo sospetto dell'avvicinarsi delle forze dell'ordine, ma non avevano messo in conto che i Carabinieri, acquattati nelle vicinanze, li stavano monitorando avvicinandosi pian piano in abiti mimetici.
Così militari hanno visto arrivare in diverse occasioni giovani tossicodipendenti che si dirigevano direttamente verso quei capannoni. La condotta era sempre la stessa: uno straniero prendeva i soldi e l'altro preparava la dose.
Mentre gli spacciatori erano per un attimo occupati a confezionare lo stupefacente per la vendita, è subito scattato l'intervento dei Carabinieri, che hanno bloccato gli spacciatori e recuperato 17 dosi di cocaina.
I due pusher, entrambi trentenni e pregiudicati per spaccio di droga, sono stati trovati in possesso di 15 dosi per 17 grammi di stupefacente pronti alla vendita al dettaglio, del valore di 1.500 euro circa, e di 250 euro in contanti frutto dello spaccio, oltre a due cellulari utilizzati per i contatti telefonici e un bilancino di precisione.
I due arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma di Sarzana e poi condotti davanti al giudice della Spezia per l'udienza di convalida dell'arresto.