Si avvicina il redde rationem sulla vicenda del nuovo ospedale del Felettino.
Dopo la bocciatura della variante alle fondamenta presentata a fine 2016 dall’azienda costruttrice Pessina Costruzioni, giudicata “equiparabile a una completa revisione progettuale” dalla stazione appaltante Ire, la Regione e il Comune avevano intimato all’impresa l’immediata ripresa dei lavori nel cantiere, secondo i dettami del progetto originario.
Ma al Felettino nulla di sostanziale si è mosso in questi giorni, il che lascia intendere che l’ultima (?) puntata della storia infinita del nuovo ospedale sarà la peggiore tra quelle preventivate, cioè lo scontro con Pessina, con la risoluzione del contratto e la possibilità che l’impresa avvii un contenzioso legale milionario, con tanto di citazione alla Corte dei Conti per danno erariale.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, ieri mattina nella tradizionale diretta Facebook del sabato, ha lasciato intendere che le novità arriveranno nelle prossime ore: “La settimana prossima avremo delle novità per quanto riguarda il cantiere del nuovo ospedale del Felettino, siamo alla fine della querelle: se Pessina nei prossimi giorni non riprenderà i lavori si andrà alla risoluzione contrattuale e a quel punto a un nuovo appalto”, ha detto chiaramente Peracchini.
“È il momento delle responsabilità, ma la verità è sempre la stessa: chi ha assegnato l’appalto nel 2015 non l’ha fatto in modo chiaro e vincolante, tanto che questa scelta anomala ha portato a una serie di ritardi – ha continuato il primo cittadino – Noi, insieme alla Regione, il nuovo ospedale lo vogliamo: faremo di tutto perché nei prossimi mesi questa vicenda ritorni nel giusto alveo. Al di là della manifestazione del 25 ottobre a cui parteciperò, io dico che tutti insieme dobbiamo cercare di raggiungere questo obiettivo”.