I 10 lavoratori di Arcibuoni sono in sciopero da questa mattina ed hanno annunciato che andranno avanti ad oltranza sino a che non avranno risposte da parte della proprietà, subentrata ad inizio anno. Risposte che significano chiarimenti sul loro futuro e buste paga perchè questi lavoratori non percepiscono lo stipendio da quattro mesi.
“Nel nostro territorio le aziende piccole sono la maggioranza. Quando subentra una crisi aziendale gli strumenti normativi sono pochi”, afferma Lara Ghiglione che questa mattina era nella sede dell'Azienda, a Pallodola, per parlare con i lavoratori e dare loro il supporto suo e del sindacato CGIL.
Analizza il Segretario della CGIL spezzina: “I lavoratori hanno spesso timore ad avvicinare il sindacato, perché temono delle ripercussioni, e quando lo fanno la situazione è già molto compromessa. I datori di lavoro pensano di poter gestire la crisi senza relazionarsi con i rappresentanti dei lavoratori. Vivono il rapporto con le organizzazioni sindacali come una noiosa intromissione”.
"Questa storia - conclude Ghiglione - ne racconta tante altre tutte simili e tutte drammatiche per chi da un giorno all'altro si ritrova senza una certezza per il futuro.
Serve una regia istituzionale, serve prevenire le crisi, servono investimenti e cultura di confronto. Serve più sindacato. Non serve la disintermediazione".