Si è tenuto oggi, 5 ottobre 2019, a partire dalle ore 8,30, presso la Sala consiliare della Provincia della Spezia, sita in via Vittorio Veneto 2, il convegno "Rompiamo il silenzio: STOP all'autolesionismo. Fare rete, essere in rete”.
La giornata, organizzata dalla Fondazione Maria Gabriella Demaestri onlus, vuole essere un’occasione di confronto e di approfondimento su un tema, quello delle condotte autolesive, di cui sebbene poco si parli, interessa sempre più giovani e famiglie.
Nell’ambito di questa giornata è stato presentato il progetto “Rompiamo il silenzio: STOP all'autolesionismo”, che la Fondazione Demaestri realizzerà, in collaborazione con l'ASL-5 spezzino, il Comune di Borghetto Vara e l'Associazione Nuove Generazioni onlus, con il contributo della Fondazione Carispezia. Il progetto prevede attività di consultazione psicologica e servizi di consulenza on line per giovani con storia e/o episodi di comportamenti autolesionistici e loro familiari.
Per l’occasione, medici, psichiatri, psicologi, hanno illustrato diverse esperienze sulle condotte autolesive e si sono confrontati con alcuni rappresentanti del mondo della scuola per la costruzione di un intervento efficace, nell'ottica del lavoro di rete e della co-costruzione degli interventi.
La giornata si apre con il saluto di benvenuto di Claudio Delvigo, presidente della Fondazione Demaestri, e i saluti Istituzionali della dott.ssa Alessandra Massei, Direttore Sociosanitario ASL n. 5 “Spezzino” e del dott. Giampaolo Poletti, Consigliere di Amministrazione di Fondazione Carispezia.
Durante la prima parte della mattina, dedicata alla presentazione del progetto e del modello di intervento, si susseguono il dott. Giuseppe Martorana, psicologo psicoterapeuta e coordinatore del progetto ed il dott. Rosolino Vico Ricci, Psichiatra e Psicoterapeuta, Specialista in psicologia medica, Consulente psichiatra del progetto. A seguito gli interventi del dott. Franco Giovannoni, Neuropsichiatra Infantile, Responsabile SSD Neuropsichiatria Infantile ASL n. 5 “Spezzino” e la dott.ssa Annarita Milone, Psicoterapeuta, Dirigente Neuropsichiatra Infantile presso IRCCS Stella Maris che hanno presentato le rispettive esperienze in ambito clinico con i comportamenti autolesionistici. Infine, la dott.ssa Lucia
Cariglia, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo ISA20 di Bolano (SP) ha presentato l’esperienza
scolastica con questi comportamenti.
Dalle ore 12.00 la sessione dedicata alla tavola rotonda in cui il dott. Luca Bassano, Psicologo e Psicoterapeuta, facente parte dell’équipe del progetto, ha moderato il dibattito sul lavoro di rete tra i relatori ed i rappresentanti delle scuole presenti.
Per informazioni: Tel. 0187 1822408 – E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Progetto realizzato con il contributo di Fondazione Carispezia, nell'ambito del Bando Aperto 2018 nel settore del Welfare e Assistenza Sociale, e rivolto alla prevenzione e all’individuazione precoce di casi a rischio, al sostegno del giovane e della sua famiglia.