"Spiace constatare che nemmeno attraverso segnalazioni dirette, l’infermiere riesca ad ottenere risposte.
A quanto si è potuto leggere infatti dal comunicato dell'OPI in risposta all’articolo del Nursind sull’apertura della Neurologia, si deduce che hanno sbagliato interlocutore perché la richiesta di chiarimenti non arriva dal sindacato Nursind ma direttamente dagli infermieri iscritti all’Ordine delle Professioni della Spezia.
Detto questo, al di là di tutti gli orpelli, pare di capire che se l’Opi si rifà allo studio di rn4cast, la risposta che dovrebbe arrivare ai colleghi è che per l’Opi il rapporto 1/13 infermiere/paziente è completamente fuori da ogni buona pratica assistenziale visto che tale studio parla di un rapporto di 1 infermiere ogni 6 pazienti per poter parlare di una assistenza di qualità e senza rischi per l’utenza.
Se fosse dunque così ci aspettiamo che l’Opi risponda presto agli infermieri e prenda posizione facendo quanto in suo potere per difendere sia il cittadino che lo stesso infermiere.
Per certo rimane che l’Asl5 Spezzino deve erogare un’assistenza appropriata. Deve garantire che l’infermiere venga messo in grado di rispondere alle necessità di ogni paziente durante ogni turno ma soprattutto di notte, turno dove vi sono le maggiori carenze di personale nonostante nella sostanza non vari il carico di lavoro del mattino o del pomeriggio.
Insomma, mancano gli infermieri ma soprattutto una seria gestione degli stessi nei vari reparti".
Assunta Chiocca
Segretario provinciale Nursind