"Ovvero sopprime 13 posti letto e chiude, di netto, la Media intensità di cura".
"Non è la prima volta che vengono prese simili decisioni dagli uffici di via Fazio, anzi, ormai pare esser prassi consolidata per ogni periodo complesso: in estate a causa delle ferie; in inverno a causa dei picchi influenzali e del conseguente incremento degli accessi ospedalieri".
"Risolvere problemi assistenziali riducendo l'assistenza al malato è, quantomeno, ridicolo oltre che grave".
"Per questo a seguito della denuncia del NursInd, una delle sigle sindacali del comparto infermieristico, abbiamo deciso di depositare una interrogazione in Consiglio Regionale".
"Lo scorso 5 luglio i 33 posti letto disponibili in Neurologia sono stati ridotti a 20. Sono passati, quindi, più di mesi ma ancora nessuno conosce quando verranno riaperti i 13 letti della Media intensità di cura. Sarebbe il caso di fare chiarezza sia per rispetto di chi quotidianamente vi lavora: medici, infermieri e OSS, sia per i pazienti e i loro famigliari".
"Inoltre, visto che il NursInd, denuncia anch'esso un pesante squilibrio tra infermieri in servizio e pazienti assistiti intendiamo sollecitare l'Assessore Viale ad iniziare a lavorare con criterio. Non è pensabile che nel turno di notte, in Neurologia, su 13 pazienti ricoverati vi sia 1 solo infermiere. È una condizione di ristrettezza inaccettabile che, purtroppo, accomuna molti, se non tutti, i reparti di ASL5. Ciò aumenta lo stress lavorativo e, di conseguenza, i rischi per malati e operatori".
"Per 4 anni l'assessorato alla Sanità è rimasto, nonostante le nostre continue denunce, immobile. Più preoccupato delle facili operazioni di immagine che non della sostanza. Ora è tempo di darsi una mossa perché così non si può procedere oltre a meno che l'intenzione di Toti e della sua maggioranza non sia quella di smantellare di netto il servizio sanitario pubblico della Liguria".
Francesco Battistini
Consigliere regionale Italia in Comune