Ieri mattina, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio mirati alla prevenzione dei furti in abitazione, una pattuglia in borghese della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Sarzana intercettava sulla Variante Aurelia una moto sospetta con due uomini a bordo.
Dopo aver verificato che la targa esposta non corrispondeva a quella registrata, gli agenti si mettevano all’inseguimento della motocicletta, fermandola in Via Alta Nuova. All’ALT il passeggero reagiva, cercando di fuggire e colpendo con una gomitata il poliziotto che gli era vicino, ferendolo. Nonostante il tentativo di fuga i due venivano definitivamente bloccati e condotti in Commissariato.
Nel bauletto della moto e negli zaini venivano rinvenuti e sequestrati due cacciaviti di grosse dimensioni, un “piede di porco”, un flessibile, un attrezzo da scasso costruito artigianalmente, guanti da lavoro e due radioline ricetrasmittenti dotate di auricolari.
Il passeggero, un trentottenne italiano residente nel torinese, ma di fatto gravitante su Sarzana, veniva tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e indagato in stato di libertà per contraffazione della targa e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso. Per gli stessi reati veniva altresì indagato il conducente del veicolo, trentanovenne italiano. Entrambi i soggetti, sinti, sono risultati essere pluripregiudicati per reati contro il patrimonio.
Questa mattina l'arresto è stato convalidato e il Giudice ha disposto per l'uomo anche il divieto di dimora nella provincia della Spezia.