Nella prima serata di ieri i militari della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia della Spezia intervenivano in questa Piazza Brin dove era stata segnalata la presenza di un uomo con ferite da arma da taglio.
L'uomo, soccorso da personale del 118 appositamente intervenuto, si dimostrava da subito non collaborativo con i militari operanti, rifiutando di dare indicazioni utili all'identificazione dell'autore del gesto.
Gli accertamenti esperiti dai Carabinieri e le testimonianze di alcuni cittadini presenti durante la lite, permettevano ai militari di identificare compiutamente l'autore delle lesioni inferte con l'arma bianca: un uomo 40enne, originario di Sarzana, che i Carabinieri hanno rintracciato nottetempo presso l'abitazione.
Lì, i militari hanno rinvenuto il coltello utilizzato per l'aggressione, posto sotto sequestro. L'aggressore, dopo essere stato colpito e ferito sul braccio con uno strumento ferroso, rispondeva alle lesioni patite con un coltello da cucina con il quale feriva più volte la vittima.
Subito dopo le lesioni rispettivamente inferte, l'autore dell'aggressione all'arma bianca, si dava a precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce. I repentini accertamenti permettevano di rintracciarlo presso la propria abitazione e di recuperare oltre che il coltello, anche la maglietta che, durante le concitate fasi, si strappava e si era macchiata di sangue.
Dovrà rispondere, oltre che di porto abusivo di armi, anche di lesioni personali gravissime, determinate dallo sfregio permanente del viso, ed aggravate poiché commesse mediante l'uso di un'arma bianca.
Il ferito, che ha riportato uno sfregio al viso, alcune lesioni sul dorso e l'infrazione delle ossa nasali per le quali è stata prevista la guarigione in una 30ina di giorni, è stato trattenuto in ospedale per maggiori accertamenti ma non versa in pericolo di vita. Anche lui dovrà rispondere del reato di lesioni personali aggravate per aver inferto ferite con mezzo contundente.
Gli accertamenti e la collaborazione dei cittadini hanno permesso di ricostruire, in poche ore, un evento brutale, assicurando gli autori della violenta lite alla giustizia.