"Spett.le ufficio Sicurezza e Decoro Urbano, poiché ho trovato un invito alla rimozione delle bici, chiedo di indicare ai cittadini che parcheggiano selvaggiamente le loro bici, presso quale rastrelliera collocare la propria bici per rispettare l'ordinanza ed evitare la sanzione. Da una sommaria verifica delle poche rastrelliere zonali a disposizione, tra l'altro anche occupate, non mi risulta che al cittadino vengano concesse molte possibilità di rispettare l'ordinanza", così una nostra lettrice scrive al Comando di Polizia Municipale della Spezia.
Si ripropone così un problema spesso sottolineato in passato da molti cittadini, ma che in molti altri casi viene sottovalutato: il Codice della Strada dice infatti che la sosta delle biciclette sul marciapiede, sia essa connotata o meno dal fissaggio con catena a qualsivoglia struttura, è sempre vietata e sanzionata dall’art. 158; le bici, dunque andrebbero sempre parcheggiate usufruendo delle rastrelliere, ma in città, considerato anche il notevole incremento di chi negli ultimi anni ha scelto questo mezzo di trasporto, il numero di rastrelliere risulta essere assolutamente insufficiente.
Anche l'amministrazione, dal canto suo, vuole incentivare l'utilizzo delle biciclette, come dimostra anche il progetto di ampliamento delle piste ciclabili, ma cosa devono fare i cittadini per parcheggiare il proprio mezzo in tutta sicurezza senza rischiare ad una multa o, peggio ancora, al sequestro del mezzo? Un problema non da poco, visto che sul tema parla chiaro anche il Regolamento di Polizia Urbana che, all' art. 3 comma1 lettera e, dispone che è vietato incatenare o fissare alla segnaletica, agli impianti stradali o di arredo urbano in genere non solo biciclette ma anche ciclomotori, motocicli, veicoli a braccia o simili. La violazione di tale divieto è sanzionata in via amministrativa con possibilità di sequestro e confisca del veicolo, previa rimozione dello stesso.
Alla Spezia, da quel che risulta, la sosta delle biciclette sul marciapiede viene comunque "tollerata": a meno che il mezzo non risulti comportare pericolo per il transito dei pedoni, la multa non scatta immediatamente e prima di arrivare alla sanzione la scelta del Comando sembra essere quella di posizionare degli adesivi, come avviso di probabile sanzione, affinchè il proprietario della bicicletta possa avere il tempo di spostare il mezzo.
Appare evidente, quindi, che oltre a più piste ciclabili, sarebbe utile avere in città altre rastrelliere.