Proseguono sopralluoghi tecnici e ricognizioni di polizia sul territorio cittadino: nel pomeriggio e ancora nella serata di mercoledì, il nuovo Questore, unitamente a Funzionari di Squadra Mobile e Squadra Volante, è tornato nelle zone più sensibili del centro storico spezzino (Piazza Brin, Corso Cavour, Via Firenze, Via Milano, giardini pubblici di Via Mazzini e Via Diaz), per approfondire le dinamiche locali, spesso oggetto di segnalazioni della cittadinanza. Si tratta di attività volte ad una pianificazione dei servizi di prevenzione generale e controllo del territorio sempre più aderente alle esigenze del contesto, peraltro acuite nella stagione estiva.
Valutati anche controlli amministrativi mirati a taluni pubblici esercizi del centro storico, punti di aggregazione di soggetti a rischio.
Proprio da un residente di quella zona è giunta nelle prime ore della nottata una segnalazione di allarme: poco dopo l’una, veniva notata la presenza di tre giovani che stavano armeggiando sulla porta di accesso di un bar del centro, già chiuso vista la tarda ora. L’operatore della centrale operativa, immediatamente, inviava in zona una volante, i cui operatori, dopo un breve pedinamento, poco distante dalla via segnalata, fermavano tre ragazzi corrispondenti alle descrizioni fornite.
I tre, risultati essere ragazzini stranieri di 14/16 anni, residenti in questo capoluogo, venivano sottoposti a controllo. Uno di loro consegnava una “chiave a rullino”, lunga circa 25 cm, classico strumento atto allo scasso, risultata essere stata poco prima utilizzata, per forzare la porta di accesso del bar di via Cadorna.
I minorenni, condotti presso gli uffici della Questura e sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici a cura di personale della Polizia Scientifica, sono stati deferiti in stato di libertà per tentato furto aggravato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Genova ed affidati ai genitori, convocati nella notte in Questura, per procedere al previsto affidamento.
La chiave a rollino è stata sequestrata e posta a disposizione dell’A.G.