"Da tempo in fregio al condominio di via Roma 192, nel punto terminale della strada, dove sorge il terrapieno del vecchio binario ferroviario, regna il degrado più completo, in quanto la scarpata che dal binario scende fino a confinare con la pubblica via è sommersa da alberi e vegetazione infestante. Un vero e proprio macchione incompatibile sotto tutti i punti di vista con la natura urbana del luogo", è la denuncia del Comitato Quartiere Umberto I.
Prosegue il Comitato: "Oltre all'immagine di incuria ed abbandono, ci sono problemi igienici, visto l'abbandono dei rifiuti e il proliferare di topi e zanzare, e di sicurezza. I residenti hanno notato fra l'altro che attualmente il sito tende ad essere frequentato da soggetti anomali, non residenti nella zona, che la utilizzano come vero e proprio bagno pubblico a cielo aperto".
Il problema è oggetto da mesi di segnalazioni ufficiali fatte su richiesta dei cittadini dal Comitato Quartiere Umberto I, presieduto da Jacopo Schiffini, che afferma: "Risulta non più rimandabile l'intervento di pulizia e messa in sicurezza del terrapieno ferroviario, del quale sembra che nessuno sappia dire con chiarezza a chi spetti prendersene cura. Né al Comune né alle stesse Ferrovie dello Stato, a cui abbiamo scritto, risulta fra le loro rispettive aree di competenza".
"Una cosa è certa - conclude il Comitato - questa situazione non è più sostenibile. Pertanto a nome dei cittadini ci appelliamo all'amministrazione comunale affinché prenda in mano la problematica e compia tutti gli atti dovuti o possibili per fare sì che il terreno in questione sia liberato dalla vegetazione infestante da cui è sommerso e per il futuro ne sia garantita una pulizia regolare e costante, prevenendo il riproporsi delle condizioni di degrado che oggi siamo costretti a denunciare".