"Non si può più accettare che si continui a far finta di niente non affrontando in maniera reale il problema attuale , il che vorrebbe dire non affrontare in maniera organizzata e sicura il domani ponendosi questioni di fondamentale importanza in merito alla salute dei cittadini".
"Avevamo già fatto presente le criticità che riguardano il territorio e la salute dei cittadini , avevamo già sottolineato come il rapporto Sentieri che comprende il territorio dei comuni della Spezia e Lerici e una popolazione di circa 100mila persone segnalasse già il fattore importante in merito ad inquinamento e rischio sanitario tenendo conto di impianti chimici, centrale elettrica, area portuale, amianto e discariche , sottolineando tragicamente le malattie del sistema respiratorio, in eccesso sia tra gli uomini sia tra le donne".
"Da detto rapporto risulta un eccesso della mortalità tra le donne per tumore maligno dello stomaco . Il tumore del colon retto è in difetto in entrambi i generi. La mortalità per mesotelioma pleurico è in eccesso in entrambi i generi. Tra le donne risulta in eccesso la mortalità per tumore maligno dell'ovaio (stima incerta). Tra le malattie non tumorali, la mortalità è risultata in eccesso in entrambi i generi per le malattie del sistema respiratorio e, in particolare, per quelle acute tra le donne".
"Ora il 19 luglio alle 18, è arrivato il record di ossido di azoto del mese, un picco di ben 171 un vero e proprio sulfumigio di sostanze nocive respirato da noi cittadini a pieni polmoni dovuto a traffico e presenza di navi da crociera".
"La zona intorno all'ospedale risulta essere la più colpita chiaramente per la presenza di navi da crociera vicinissime alle case e a riprova di quanto sosteniamo c'è il dato certo e incontestabile che il valore impenna di giorno e si azzera di notte per poi dopo risalire vertiginosamente".
"E' altresì vero che il comune della Spezia ha allegato nell'albo pretorio un atto di delibera per il "piano di risanamento della qualità dell'aria nella zona ospedale" ove si ammette la criticità e timidamente si prova a parlare di limitazione del traffico stradale e di spegnimento dei mezzi pubblici al capolinea, veicoli merci durante le operazioni di carico e scarico ma detto piano non è attualmente consultabile".
"Certo è che non si può pensare di governare una città in suddetto modo non ponendo questioni di sicurezza di salute dei cittadini come priorità e non rendendo edotta la cittadinanza dei problemi".
"Spezia da tempo paga un tributo importante di salubrità dell'ambiente e sicuramente in questo modo non si può andare avanti . Questa giunta non si confronta realmente con le problematiche sanitarie del territorio come schema fisso esattamente come ha fatto per la questione Enel , preferisce creare la grande confusione in modo da far passare in secondo piano le questioni rilevanti o addirittura proprio non trattare apertamente le questioni".
"Noi di Europa Verde / I Verdi richiediamo a gran voce un'indagine epidemiologica su tutto il territorio da tempo e poniamo la questione della salute come questione di sicurezza e come assoluta priorità".
"Chiediamo che la Regione si attivi immediatamente in maniera coordinata con il comune per garantire senza tanti rigiri e discorsi l'elettrificazione delle banchine e un controllo capillare della salute della cittadinanza ponendo in essere una volta per tutte l'indagine epidemiologica".
Andrea Germi-portavoce provinciale dei Verdi