Si sono conclusi, sulla pista di atletica leggera dell’impianto sportivo levantese “Raso-Scaramuccia”, i lavori di installazione di una copertura retraibile (simile ai tunnel che conducono i calciatori dagli spogliatoi al terreno di gioco negli stadi) finalizzata a consentire la pratica di alcune attività sportive anche in caso di pioggia.
La struttura (16 metri di lunghezza, 8,15 di larghezza e 3,20 di altezza) è stata collocata nel tratto della pista retrostante l’area in cui si posizionano i blocchi di partenza per le gare di velocità.
“L’intervento – spiega il vicesindaco e assessore allo Sport, Luce Del Bello – ci era stato richiesto dal presidente della società “Ginnastica Levanto 1907 s.s.d.”, Mario Bonnet, che da molti anni cura l’avvio dei giovani all’attività sportiva, sia ludica che agonistica. Da lui è scaturita l’idea di disporre di una copertura leggera, rimovibile, ma allo stesso funzionale, che con una spesa contenuta consentisse di aggirare i limiti imposti dal maltempo e continuare a praticare gli allenamenti anche nei giorni di pioggia. Noi amministratori abbiamo subito accolto la proposta, consapevoli del ruolo formativo che lo sport riveste per i giovani e del consistente numero di ragazzi e ragazze levantesi che praticano una disciplina sportiva nelle varie strutture esistenti in paese”.
L’opera è costata 22 mila euro ed è stata integralmente finanziata dal Comune.
Legittima la soddisfazione del presidente Bonnet, che fa notare come la tensostruttura consenta di proteggere, oltre che dalla pioggia, anche dal freddo gli atleti tra una sessione e l’altra di allenamento invernale all’aperto in caso di temperature rigide, preservandoli da un rischioso raffreddamento dei muscoli che può portare ad infortuni.
“Ma la copertura – aggiunge Bonnet – permette anche il ricovero delle attrezzature che fino ad oggi sono state esposte alla pioggia e al salino. Perché le dotazioni del Moltedi, oltre alla presenza di un terreno da gioco sintetico in grado di accogliere molti praticanti senza le fragilità che presentava il manto erboso originario, fanno sì che la struttura rappresenti un punto di riferimento per tanti giovani che praticano gli sport più disparati: per agonismo o per diletto”.