"Lo strumento dei cantieri scuola lavoro per i Comuni dello spezzino – spiega l'assessore Vesco – era stato adottato a seguito dell'alluvione che si è abbattuta sulle Cinque Terre, la Val di Magra e la Val di Vara il 25 ottobre 2011. Il progetto, coordinato dalla Provincia della Spezia, coinvolge 27 Comuni e consente agli Enti locali l'utilizzo temporaneo e straordinario di persone prive di occupazione e di lavoratori sospesi dal lavoro a causa dei processi di crisi o ristrutturazione aziendale e favorire così la ripresa economica e occupazionale nei territori colpiti dalla calamità naturale". Sono oltre 40 i cantieri che sono stati attivati a partire dal mese di maggio dello scorso anno, che giungeranno a scadenza a fine mese. Con la nuova proroga potranno proseguire, fino al termine della stazione estiva.
Le indennità giornaliere da corrispondere alle persone avviate ai cantieri ammontano a 40 euro per i disoccupati e a 25 per i lavoratori che già percepiscono altre forme di sostegno al reddito (cassaintegrati) che possono così integrare l'esigua indennità di cassa. L'importo complessivo messo a disposizione dalla Regione Liguria per questa ulteriore proroga, attraverso il bilancio regionale, è di 500.000 euro.